Da qualche giorno alcune transenne poste dal Servizio protezione civiledel Comune di Cagliari sbarrano l’accesso al sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo. Campeggiano minacciosi cartelli indicanti “caduta massi”.
Che cosa è successo? Una calamità naturale? Un disastro imprevedibile?
Pare nulla di tutto questo.
I cartelli fanno riferimento all’ordinanza della Capitaneria di Porto di Cagliari n. 47 del 30 luglio 1987, integrata dalla successiva n. 48 del 4 agosto 1987, che inibiscono l’accesso al litorale posto alla base della Sella del Diavolo a causa di frane che – allora – provocarono la morte di un pescatore dilettante e successivi lavori di consolidamento. Continua a leggere