Una settantina di escursionisti ha preso parte, nella fredda mattina di domenica 21 gennaio 2024, all’escursione guidata sul Colle di S. Elia promossa dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), lungo un percorso che unisce memoria e conoscenza del proprio ambiente.
Continua a leggeredifesa del territorio
A breve l’attuazione agli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC sulla Sella del Diavolo. Stop alle mountain bike.
Buone notizie per la Sella del Diavolo e gli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che forniscono tutela – finora in parte solo sulla carta – al promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali.
Quanto emerge grazie alla sistematica campagna per la legalità e la salvaguardia della Sella del Diavolo posta in essere dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) è, infatti, decisamente molto preoccupante ed è stato confermato sistematicamente dalle varie amministrazioni pubbliche competenti.
Continua a leggereCagliari, Sella del Diavolo, stop ai danni agli habitat protetti. Il GrIG chiede atti concreti e l’azione per danno ambientale.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) e Amici della Terra sono state quelle che – ormai una ventina di anni fa – con la realizzazione del sentiero naturalistico ed archeologico hanno promosso la riscoperta e la fruizione pubblica della Sella del Diavolo, il caratteristico promontorio del litorale cagliaritano.
Continua a leggereBella Giornata nazionale del Trekking Urbano sulla Sella del Diavolo!
Un vento di Maestrale ha accompagnato una quarantina di intrepidi escursionisti sul sentiero naturalistico ed archeologico della Sella del Diavolo, nell’ambito della XIV Giornata nazionale del Trekking urbano, manifestazione alla quale aderiscono 62 città italiane fra cui Cagliari. Continua a leggere
Basta con i danni alla Sella del Diavolo!
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra sono state quelle che – ormai una quindicina di anni fa – con la realizzazione del sentiero naturalistico ed archeologico hanno promosso la riscoperta e la fruizione pubblica della Sella del Diavolo, promontorio demaniale militare fra i più rilevanti gioielli naturalistici e storico-culturali del Mediterraneo.
L’esigenza era, allora, anche evitare opere pubbliche tanto dispendiose quanto assurde in un contesto ambientale e paesaggistico così delicato e già a rischio idrogeologico: la Sella del Diavolo si poteva – e si può – fruire senza funivie, senza obelischi e monumenti vari e non ha bisogno di visibilissime opere per giunta abusive come la croce recentemente rimossa. Continua a leggere